Traitè des Constructions Rurales, dans lequel on apprend la Maniere de Construire, d’Ordenner et de Distribuer les Habitations des Champs, les Chaumieres, les Logemens pour les Bestiaux, les Granges, Etables, Ecuries, t autres Batimens Necessaires a l’Expolitation des terres et a une Basse-cour…

Traitè des Constructions Rurales, dans lequel on apprend la Maniere de Construire, d’Ordenner et de Distribuer les Habitations des Champs, les Chaumieres, les Logemens pour les Bestiaux, les Granges, Etables, Ecuries, t autres Batimens Necessaires a l’Expolitation des terres et a une Basse-cour…

id: 5323
Autore: Charles Philibert de Lasteyrie du Saillant,
Prezzo: 160.00
Editore: Chez F. Buisson,
Anno di pubblicazione: 1802
Luogo di pubblicazione: A Paris,
Descrizione: In 8° (21×13 cm); (4), 275, (1) pp. e una c. di tav. più volte ripiegata. Completo. Brossura editoriale azzurra (piatto anteriore, posteriore e dorso) conservati entro bella ed elegante legatura degli inizi del XX° secolo in mezza pelle chiara con titolo in oro su fascetta rossa in pelle e ricchi fregi in oro al dorso. Piatti foderati con carta marmorizzata. Prima ed unica rara edizione di questo importante studio di architettura ed agronomia del celebre agronomo e filantropo francese originario di Brive-la-Gaillarde (Corrèze), Charles Philibert de Lasteyrie du Saillant. Parente di Mirabeau (uno dei suoi fratelli sposò la sorella di quest’ultimo) e amico di La Fayette fu un sostenitore della Rivoluzione Francese rimase però tra il 1793 ed il 1794 nella sua area di Guermantes a Lagnya dirigere i lavori agricoli. Nel 1815, dopo aver appreso la tecnica litografica direttamente da Aloys Senefelder, fonda la prima litografia francese a Parigi. Personaggio molto apprezzato nel 28 gennaio 1831 è fra i presenti del Comitato Franco-Polacco formatosi dopo la caduta dello Zar Nicola I primo da re di Polonia. I suoi figli furono celebri personaggi politici francesi. L’opera qui presentata scritta sulla scorta della sua esperienza diretta nei terreni agricoli francesi è una dotta dissertazione di architettura, ingegneria ed economia rurale nella quale l’autore descrive il modo migliore non solo di costruire ma anche distribuire sul territorio le abitazioni dei contadini, le stalle e le aie, i granai, le scuderie ma anche su come ordinare le corti delle ville. Esemplare ancora in barbe, in bella legatura ed in buone-ottime condizioni di conservazione. Presente anche la tavola fuori testo spesso mancante.
Soggetto: AGRONOMIA ECONOMIA ARCHITETTURA INGEGNERIA