id: 5641
Autore: Balli Ruggero,
Prezzo: 50.00
Editore: A. Wassermann & C., 1943 – 1956
Anno di pubblicazione: 1943
Luogo di pubblicazione: Milano,
Descrizione: In 4° (27×20 cm); tre tomi: XLVII, (1), 1297, (3) pp., (8), 822, (2) pp., VIII, 1198, (2) pp. Legatura editoriale coeva in mezza tela con titolo al dorso ed ai piatti. Qualche minimo ininfluente difetto al margine alto della cerniera di un volume e per il resto, nel complesso esemplare in ottime condizioni di conservazione. Prima non comune edizione di questo basilare e monumentale testo nella storia della medicina e della radiologia scritto dal grande medico originario di Rovereto di Carpi (1877-1958), Ruggiero Balli che oltre ad essere uno dei più considerati medici e professori dei suoi tempi fu anche uno dei primi ad appoggiare e divulgare le pratiche radiologiche in Italia. “Allievo e collaboratore di Giuseppe Sperino, nel 1907 ottenne la docenza in anatomia normale, dedicandosi, successivamente, a ricerche di anatomia, di biologia, di istologia e di istochimica
Il B. si occupò della anatomia radiografica (uno dei suoi lavori, eseguito in collaborazione col Busi, Saggio di uno studio di anatomia descrittiva e radiografica della sella turcica e dei suoi annessi, Modena 1910, fu uno dei primi saggi di anatomia radiografica del cranio), della röntgendiagnostica, della röntgenterapia lasciando, in ciascuna di queste specialità, opere di notevole importanza: così, per quanto riguarda l’anatomia, ricordiamo Sul limite tra il normale e il patologico nella radiologia del tubo digerente, Modena 1922; Anatomia radiografica normale dello scheletro, in Trattato di diagnostica radiologica S.I.R.M.,Ferrara 1924, pp. 21-112; L’architettura radiografica dello scheletro umano,Modena 1925; Appunti sulla morfologia e sulla fisiologia della regione vateriana nell’uomo, in Scritti medici in onore di A. Busi nel 25° anno di attività radiologica, Bologna 1931, pp. 1-21; nel campo della röntgendiagnostica, ricordiamo Trattato di diagnostica radiologica, Ferrara 1924 (in collaborazione con M. Bertolotti e A. Busi); Radiodiagnostica della tubercolosi pleuro-polmonare, in La tisiologia nella pratica medica, Milano 1933, pp. 691-744; Semeiotica e diagnostica rUntgen (in collaborazione con M. Lenzi e C. Guidotti), trattato, quest’ultimo, in 3 volumi, editi a Milano (rispettivamente nel 1943, 1948, 1956), di alto contenuto dottrinale e scientifico; infine, in campo röntgenterapico, ricordiamo Capisaldi di terapia fisica (radio-terapia, diatermoterapia, elettro-terapia) nella poliomielite anteriore acuta, Modena 1926, e Terapia coi raggi X, in A. Ferrata, Le emopatie, parte speciale,Milano 1935, II, parte III, pp. 1539-1584.Il B. fu uno dei primi cultori della radiologia, che considerò come la disciplina che studia i fenomeni aventi carattere di radiazione che hanno rapporto con i fenomeni della vita: egli studiò quindi gli effetti delle radiazioni ionizzanti sugli organismi viventi, iniziando gli studi che oggi, con l’impiego delle nuove tecniche, tanti progressi hanno compiuto e stanno compiendo.”. Prima non comune edizione in ottime condizioni di conservazione.
Soggetto: DIAGNOSTICA RONTGEN RADIOLOGIA ROVERETO DI CARPI