id: 5420
Autore: HALLER, Albrecht (von)
Prezzo: 700.00
Editore: Sumptibus Bousquet & Socior. e d’Arnay, 1757 – 1760
Anno di pubblicazione: 1757
Luogo di pubblicazione: Lausannae,
Descrizione: In 4° grande; 7 tomi: (2 b.), (4), 639, (1) pp., (2), 704, (2 b.) pp., (2), 652, (2 b.) pp., (2), 814, (2 b.) pp., ( 2), 784, (2 b.) pp., (2), 848, (2b.) pp. (2) 878, (2 b.) pp. Nei volumi si trovano 34 belle tavole fuori testo finemente incise e numerate (una non numerata). Completo come da bibliografie. Alla fine di ogni volume una mano settecentesca ha chiosato in chiara grafia la collocazione delle tavole. Frontespizi in rosso e nero che presentano ognuno una bella incisione, sei presentano il ritratto di Haller, nel volume settimo invece la marca tipografica di d’Arnay che stampò solo questo ultimo volume. Belle legature della prima metà del XX° secolo in mezza pelle verde con titolo e filetti in oro al dorso. Piatti foderati con carta a motivi floreali blue ed amaranto. Esemplare ad ampi margini ed uno dei pochissimi ancora in barbe. Come tipico di tutti gli esemplari poche pagine lievemente ed uniformemente brunite in modo ininfluente per la qualità della carta utilizzata e nel complesso esemplare in ottime condizioni di conservazione. Prima edizione di questo importantissimo testo per la storia della medicina opera del grande medico e poeta svizzero Albrecht von Haller (Berna, 16 ottobre 1708 – Berna, 12 dicembre 1777). Figlio di Niklaus Emanuel e di Anna Maria Engel, dopo gli studi secondari nella Hohe Schule di Berna, dal 1723 studiò medicina a Tubinga e dal 1725 a Leida laureandosi nel 1727. Nel 1728 insieme con Johannes Gessner, viaggia attraverso i paesi alpini, acquisendo un’esperienza importante tanto per i suoi interessi botanici che letterari. L’anno dopo, a Basilea, segue i corsi di matematica tenuti da Johann Bernoulli; medico a Berna dal 1729, nel 1735 istituì un theatrum anatomicum per il perfezionamento professionale dei medici. Aveva pubblicato nel 1732 la raccolta di poesie Versuch Schweizerischer Gedichten; nella sua opera poetica esalta la montagna e la vita dei suoi abitanti, che contrappone ai corrotti costumi delle città e vede nella natura la presenza divina, criticando – come Beat Ludwig von Muralt – l’influenza francese nella poesia. Dal 1736 al 1753 insegnò anatomia, botanica e chirurgia a Gottinga, fondandovi l’istituto di anatomia, il giardino botanico e, nel 1751, la Reale Società delle scienze di cui fu presidente. Tornato a Berna nel 1753 assunse la carica di Intendente del palazzo comunale, dal 1758 al 1764 fu direttore di saline e dal 1762 al 1763 vicebalivo di Aigle. Nel 1764 acquistò la signoria di Goumoens-le-Jux, assumendo così il nome di “Haller de Goumoëns”. Nelle Icones anatomicae descrisse per primo (1743 – 1756) la circolazione arteriosa nel corpo umano e pubblicò i suoi Primi lineamenti di fisiologia nel 1747; studiò le proprietà del sistema nervoso e muscolare nel De partibus corporis humani sensilibus et irritabilibus, del 1752, respingendo le interpretazioni materialistiche di Julien Offray de La Mettrie; studiò anche lo sviluppo degli embrioni; nel 1766 pubblicò gli Elementa physiologiae corporis humani. L’opera è così suddivisa: Ad Morbos capitis et colli; Ad morbos pectoris; Ad morbos abdominis; Iterum ad morbos abdominis; Ad febres; Ad morbis, qui corporis universitatem obsident; Auxilia. “Haller was one of the most imposing figures in the whole of medicine.” Rif. Bibl.: Garrison – Morton, 585. “Haller, called ‘the Great’ even in his lifetime, possessing the universal admiration of his contemporaries, was one of those intellectual geniuses who recall the types of the Renaissance.” – Castiglioni, pp. 610 – 611. Waller, 3998; Wellcome, III, 199; Hirsch, III, 33 – 35; Lundsgaard 705; Bibliographia Halleriana 1085. Very good copy.
Soggetto: MEDICINA FISIOLOGIA FARMACIA CARDIOLOGIA