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Veronika van Eyck Sculture
id: 5504 Autore: Riccardo Barletta, Prezzo: 20.00 Editore: Edizioni ET, Anno di pubblicazione: 1984 Luogo di pubblicazione: Milano, Descrizione: 22,7×21,3 cm; 47, (1) pp. Brossura editoriale illustrata. Prima edizione di qusta monografia dedicata all’opera della nota scultrice originaria di Monaco di Baviera, Veronika van Eyck. Testi di Franco Russoli , Giovanni Fumagalli, Marco Valsecchi, Gillo Dorfles, Mario De Micheli, Roberto Guiducci, Monica von Zitzewitz. Ottimo esemplare. Read more…
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Novelle Galanti di Giambatista Casti, Tomo I e II
id: 5633 Autore: Casti Giovanni Battista, Prezzo: 60.00 Editore: dalla Stamperia di S. Zeno, Anno di pubblicazione: 1802 Luogo di pubblicazione: Milano, Descrizione: In 8° piccolo; 16,7×10 cm; 215, (1) pp. e 240, (2) pp. Brossura editoriale con titolo su fascetta al dorso, qualche minimo segno del tempo. Esemplare in barbe ed in buone-ottime condizioni di conservazione. Edizione non comune delle poesie galanti del grande poeta e librettista originario di Acquapendente in Provincia di Viterbo, Giovanni Battista Casti (Acquapendente, 29 agosto 1724 – Parigi, 5 febbraio 1803). Non è semplice stabilire l’edizione delle “Poesie Galanti” di Casti in quanto l’autore, sotto lo stesso titolo, pubblicò raccolte dissimili le une dalle altre, correggendo ed ampliando anche singoli componimenti all’interno di esse. Questa è l’ultima edizione stampata dall’autore prima della morte e contiene: La bolla di Alessandro VI, Geltrude e Isabella, L’incantesimo, Prometeo e Pandora, L’Aurora, Il diavolo nell’inferno, L’arcivescovo di Praga, Monsignor Fabrizio, Il maggio, La comunanza, L’anticristo, Urgella maga, Le brache di San Griffone, Endimione e Diana, Il quinto evangelista, Il rosignuolo, L’arcangelo Gabriello e il Don Diego. Studiò al seminario di Montefiascone, dove nel 1747 fu ordinato sacerdote. Nel 1752 il pontefice Benedetto XIV gli affidò la cattedra d’umanità presso lo stesso seminario. Nel 1762 si stabilì a Roma; qui fu accolto nell’Accademia dell’Arcadia con il nome di Niceste Abideno. Sempre a Roma, Casti pubblicò la silloge I tre giuli, una raccolta di 216 sonetti in endecasillabi tronchi che riproponeva le lamentele di un creditore. L’opera incontrò il gusto della società romana, che ne apprezzò la carica ironica e parodica. Nell’autunno del 1765 si spostò a Firenze, dove pochi mesi prima era asceso al trono granducale Pietro Leopoldo (il futuro imperatore Leopoldo II). Il 15 dicembre 1769 fu nominato poeta di corte, in virtù delle sue Poesie liriche che riscossero grande successo nei salotti fiorentini. In quegli anni soggiornava a Firenze anche il conte Franz Xaver Orsini-Rosenberg, che l’imperatrice Maria Teresa aveva voluto vicino al suo secondogenito. Quando Rosenberg fu richiamato a Vienna nel 1772, Casti si pose al suo seguito con l’assenso del Granduca. In Austria, però, le ambizioni letterarie di Casti subirono uno scacco; egli si trovò costretto a seguire i suoi protettori – dapprima lo stesso Rosenberg, poi Joseph Kaunitz, figlio del principe Wenzel Anton – nelle loro missioni diplomatiche presso le corti europee. Read more…
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Sul pronostico nelle malattie discorso premesso alle pratiche conferenze tenutesi nella clinica medica della pontificia Università di Bologna, l’anno scolastico 1822 – 1823dal Professor Giacomo Tommasini uno dei XL. Della soc. ital.
id: 5573 Autore: Tommasini Giacomo, Prezzo: 60.00 Editore: Tipografia Marsigli, Anno di pubblicazione: 1824 Luogo di pubblicazione: Bologna, Descrizione: In 4° (24×18 cm); 38, (2) pp. Senza brossura ma non slegati. In buone-ottime condizioni di conservazione. Prima edizione rara. Importante discorso dedicato alla diagnostica medica precoce e corretta in presenza di epidemie o di mali sintomatici, del grande medico parmense Giacomo Tommasini (Parma, 2 luglio 1768 – 26 novembre 1846). Dopo un periodo di praticantato all’Ospedale di Parma, ottenne una borsa di studio per corsi di perfezionamento sulle nuove metodologie mediche nelle università di Pavia, Padova, Bologna, Pisa e Torino. Fece viaggi di studio anche all’estero, in Francia ed Inghilterra. Nel 1792 ebbe l’incarico di sostituto del prof. Cortesi nella cattedra di medicina pratica. Nel 1794 fu nominato professore di fisiologia e patologia. Le sue lezioni erano talmente apprezzate che ottenne un aumento di stipendio in via straordinaria. Tenne la cattedra fino al 1815. Durante il primo impero francese l’Università di Parma, che pure si era guadagnata fama di ottimo ateneo, subì un decreto di soppressione in seguito ad un piano di ristrutturazione degli istituti di insegnamento superiore. La città di Parma diede incarico a Tommasini, assieme al conte Filippo Linati e al banchiere Giuseppe Serventi, di recarsi a Genova, dove si trovava in quel momento l’imperatore Napoleone Bonaparte, per chiedere la revoca del provvedimento. Fu specialmente Tommasini che, esponendo la causa con particolare eloquenza, riuscì ad ottenere la sospensione del decreto. Tommasini fu tra i principali redattori del Giornale Medico Chirurgico, edito a Parma dal 1806 al 1813. Durante il governo Napoleonico ricoprì diverse cariche: Ispettore Generale della Pubblica Istruzione, Segretario al Consiglio del Dipartimento del Taro, membro del Consiglio di Sanità Pubblica. Fu uno dei primi soci corrispondenti della Società Medica di Bologna. Già prima della sua ammissione a tale società l’università di Bologna gli aveva fatto offerte per trasferirsi da Parma a Bologna; dopo non poche trattative nel 1815 Tommasini accettò la cattedra di Clinica Medica a Bologna, succedendo al prof. Antonio Testa. A Bologna Tommasini affermò la necessità di adottare il metodo sperimentale nella pratica medica, ciò che costituiva un radicale cambiamento rispetto ai metodi in gran parte empirici fino ad allora usuali. Nel 1819 venne fondata la rivista “Nuova Dottrina Medica Italiana”, che fece propri i concetti di Tommasini. Read more…
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Lettere scelte di Pietro Giordani proposte alla gioventù con un discorso di Filippo Ugolini.
id: 5631 Autore: Giordani Pietro, Prezzo: 25.00 Editore: Bianchi e comp., Anno di pubblicazione: 1857 Luogo di pubblicazione: Barbera, Descrizione: In 8°; XXXIV, (2), 227 pp. Legatura dei primi anni del novecento in mezza pelle rossa con titolo e fregi in oro al dorso. Piatto anteriore della brossura editoriale conservata entro la legatura. Qualche macchiolina di foxing dovuta alla qualità della carta e per il resto buon esemplare, ancora in barbe. Prima edizione di questa raccolta di lettere del celebre letterato piacentino, amico di Giacomo Leopardi, Pietro Giordani. Raccolta di: Lettere di scusa, di domanda, di preghiera, di lode, di congratulazione, di doglianza, di consiglio, d’invio di ringraziamento, d’avviso, di ragguaglio, di raccomandazione, lettere varie. Alcune delle lettere sono dirette a Giacomo Leopardi. Read more…
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Rapporto De’ risultati ottenuti nella clinica medica della Regia Università di Padova nel corso dell’Anno Scolastico MDCCCIX – MDCCCX presentato da Valeriano Luigi Brera Elettore nel Collegio de’ Dotti del Regno d’Italia, Professore P. O. di Clinica Medica, Direttore dell’Istituto Clinico nella Regia Università, e Medico-Direttore dello Spedale Civile di Padova, uno de’ Quaranta della Società Italiana delle Scienze, Socio attivo dell’Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Padova ec.
id: 5570 Autore: Brera Luigi Valeriano, Prezzo: 60.00 Editore: Per Nicolò Bettoni, Anno di pubblicazione: 1810 Luogo di pubblicazione: Padova, Descrizione: In 4° (27,5×20,4 cm): VIII, 15, (1) pp. Senza brossura ma non slegato. Un leggerissimo alone al margine esterno bianco, ininfluente e per il resto esemplare in buone condizioni di conservazione. Prima edizione di questo importante studio del celebre medico e patologo originario di Pavia, Luigi Valeriano Brera. L’opera contiene oltre all’elenco completo dei medici operanti nella clinica anche gli schemi dei preparati farmaceutici e le statistiche dei ricoverati durante l’anno nella Clinica Medica della Regia Università di Padova. Oltre ai dati statistici la seconda parte dell’opera presenta casi clinici pratici presentatisi, le cure effettate e anche una valutazione della struttura clinica e dei modi migliori per migliorarne l’efficienza. Brera, originario di Pavia e laureatosi all’Università di Pavia nel 1793, si perfezionò in alcuni dei maggiori centri medici europei (Vienna; Lipsia; Londra), dove ebbe contatto con illustri Maestri come il Blumenbach, l’Osiander, il Monro. Tornato in Lombardia, fu professore supplente della cattedra di clinica medica dell’Università di Pavia nel 1797-1798 e, successivamente, primario medico negli ospedali di Pavia e di Crema. Nel 1806 fu nominato professore di medicina legale nell’Università di Bologna, dove creò il gabinetto di patologia e medicina legale. Nel 1808, dopo aver rifiutato l’offerta del Collegio Imperiale di Pietroburgo di succedere al J.P. Frank nella cattedra di clinica medica di quell’ateneo, divenne direttore della cattedra di Clinica e Patologia Medica dell’Università di Padova, succedendo a Pierantonio Bondioli. Mantenne questo incarico fino al 1832 e fu anche direttore, dal 1817 al 1822, dell’Ospedale di Padova. Il Brera è stato uno dei maggiori clinici italiani del primo ‘800, seguace del brownianesimo in patologia e in clinica. Clinico famoso, abile e ricercato, fu anche un acuto e geniale ricercatore scientifico, effettuando importanti studi sulle parassitosi da elminti come quello qui presentato. Diffuse l’uso dello jodio in terapia e introdusse l’uso di somministrare alcuni medicamenti sotto forma di frizioni. Raro. Read more…
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Lu Trovatore Anno I° n° 2. Prubbecarrà tutto chello che tova Giovedì 18 Jennaro 1866
id: 5618 Autore: AA. VV. Prezzo: 35.00 Editore: Tipografia dell’Ateneo, Anno di pubblicazione: 1866 Luogo di pubblicazione: Napoli, Descrizione: In 4° grande (32,3×23,5 cm); 4 pp. Rarissimo secondo numero del celebre giornale napoletano di ispirazione cattolica e di propaganda borbonica e anti Savoia. Il giornale satireggiava il nuovo regime postunitario e auspicava il ritorno dei Borboni a Napoli e nel meridione. Fra gli articoli contenuti: Le speranze de no popolo, LL’asso, Chiacchiariata dint’a lo cafè de l’allegria (Abbascio Puorto), Sporta de lu Trovatore, A so eccellenza lo Ministro de la struzzione prubecca, Da li 4 Jennaro a 4 Maggio Romanzo originale de D. Saverio. Bellissima la veste grafica con vigenetta satirica alla prima pagina incisa da M. Adinolfi. Esemplare in ottime condizioni di conservazione. Read more…
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Elogio di Paolo Spadoni professore di Botanica e Agraria Nella Pontificia Università di Macerata detto nella Chiesa di San Paolo il Giorno del Suo Funerale 16 settembre 1826 da Francesco Puccinotti.
id: 5603 Autore: Puccinotti Francesco, Prezzo: 60.00 Editore: Tipografia Camerale di Giuseppe Mancini-Cortesi, Anno di pubblicazione: 1830 Luogo di pubblicazione: S. Luogo (ma Macerata), Descrizione: In 8° grande (23,5×14,3 cm); 16, (4) pp. Brossura editoriale con cornice e piccola incisione ai piatti. Prima ed unica rarissima edizione, nessun esemplare censito in ICCU, di questo elogio-biografia del celebre professore di zoologia e mineralogia, poi di botanica e storia naturale all’Università di Macerata, Socio corrispondente dell’Accademia Patavina, nato a Corinaldo (AN) e morto a Macerata, Paolo Spadoni che a Corinaldo creò il primo nucleo del giardino che poi sarà della villa Cesarini. Fu in contatto con i maggiori botanici e naturalisti del suo tempo. L’opera descrive minuziosamente le gessaie di Sant’Angelo, San Gaudenzio, Portone e Scapezzano in provincia di Senigallia (AN) sia da un punto di vista paesaggistico, sia dal punto di vista della flora e della fauna che della loro composizione mineralogica. L’elogio fu scritto e letto nel giorno dei funerali dello Spadoni dal celebre medico, letterato e filosofo urbinate, Francesco Puccinotti. Dopo aver studiato presso gli Scolopi, nel 1811 venne ammesso nel Collegio militare di Pavia. Si trasferì poi a Roma dove si dedicò allo studio della medicina seguendo le lezioni del noto clinico Giuseppe De Mattheys. Dopo essersi laureato in medicina, praticò la medicina nelle campagne laziali, studiando le febbri di tipo petecchiale che imperversavano in quella zona. Per i suoi studi ottenne la cattedra di Anatomia e fisiologia ad Urbino, per poi insegnare Patologia e medicina legale a Macerata fino al 1831 anno in cui, dopo aver preso parte ai moti delle Legazioni, venne allontanato dalla città e gli fu impedito di esercitare la professione medica. Si spostò quindi nella più liberale Toscana dove, nel 1838 ottenne la cattedra di Igiene nell’Università di Pisa. Qui approfondì il suo studio sulla medicina civile e si rese protagonista di molti dibattiti culturali e scientifici presso la locale Università (fu segretario della sezione di medicina ai congressi pisani e fiorentini degli scienziati italiani). Nel 1843 il Granduca Leopoldo II di Toscana lo inserì in una commissione incaricata di studiare l’ipotesi di introdurre sul litorale pisano le risaie dal punto di vista della medicina civile. Espose le sue analisi nel saggio Sulle risaie in Italia e sulla loro introduzione in Toscana dello stesso anno: conclusioni che saranno alla base del Regolamento sulla cultura del riso in Toscana del settembre 1849. Read more…
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L’opera anatomica di Bartolomeo Eustachi. Vite dei Medici e Naturalisti Celebri. N° 1
id: 5643 Autore: Bilancioni Guglielmo, Prezzo: 35.00 Editore: Istituto MIcrografico Italiano Editore, Anno di pubblicazione: 1913 Luogo di pubblicazione: Firenze, Descrizione: In 12° (17×11,2 cm); 80, (2) pp. e 7 c. di tav. Brossura editoriale con titolo impresso in nero e rosso entro cornice xilografica al piatto anteriore (qualche piccola mancanza al dorso). All’interno in buone condizioni di conservazione. Seconda edizione (a prima uscì nel 1910) ma prima edizione e primo numero della collana delle “Vite dei Medici e Naturalisti celebri” di questa vita del celebre anatomista originario di San Severino Marche (Macerata), Bartolomeo Eustachi meglio conosciuto come Eustachio (San Severino Marche, 1500-1510 Fossombrone, 27 agosto 1574). Non comune. Read more…
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Come si cuoce la selvaggina, guida mistico-pratica per il cacciatore buongustaio Selvatico Guinigi
id: 5563 Autore: Guinigi Selvatico (ma Luigi Ugolini), Prezzo: 230.00 Editore: Manuali Diana, Editoriale Olimpia, Anno di pubblicazione: 1940 Luogo di pubblicazione: (Firenze), Descrizione: In 8° (17×12,5 cm); 86, (5) pp. Brossura editoriale con sopraccoperta protettiva in carta pergamena trasparente. Prima assai rara edizione, quattro soli esemplari censiti in ICCU, ancor più rara a trovarsi in queste perfette condizioni di conservazione, di questo importante manuale di gastronomia dedicato ai cacciatori ed al modo di cucinare la selvaggina opera del celebre giornalista, scrittore e pittore fiorentino, Luigi Ugolini. Varie illustrazioni nel testo. L’autore, le cui opere furono tradotte nelle principali lingue europee, fu anche un noto ornitologo e gastronomo. Autore di numerose biografie romanzate di diversi celebri italiani fu anche studioso di storia e costumi toscani. Di nobili origini, Ugolini lasciò la carriera di avvocato per dedicarsi alla sua carriera letteraria che lo portò ad essere una delle figure principali del panorama letterario del novecento italiano. Amico di Papini fu tra i principali autori legati all’esperienza della Nuova Antologia. Fu autore anche di diverse storie di successo sulla caccia solitamente ambientate nell’amata toscana. Figura estremamente forte e coerente fu una delle voci più attive dell’antifascismo prebellico tanto che i suoi articoli coraggiosi lo portarono ad essere arrestato dalla polizia fascista il 27 aprile 1940. Fu processato e condannato dal Tribunale Speciale a due anni di reclusione come prigioniero politico. Molti dei racconti di Ugolini sono ancora raccontati in piccole località della Maremma. Quest’opera è rarissima in quanto data alle stampe nel mese di aprile del 1940 venne edita il 5 marzo del 1940 quando l’autore già era stato incarcerato e le copie, nonostante l’argomento non fosse politico, vennero presto ritirate. Read more…
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Lingua e lingue ossia capitoli intorno alla lingua. Tradotto da C.Novelli
id: 5642 Autore: Frederic R., Farrar D., Novelli C. Prezzo: 28.00 Editore: Tipografia Frat. Gasperini, Anno di pubblicazione: 1879 Luogo di pubblicazione: Pergola, Descrizione: In 8°; (2), XVIII, 252, (4) pp. Brossura editoriale, piccole mancanze al dorso. All’interno in buone-ottime condizioni di conservazione ed in parte ancora a fogli chiusi. Dedica autografo dell’autore alla prima carta bianca. Prima edizione di questo interessante studio di linguistica ed onomatopea. Non comune. Read more…