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Opera minora emendata, aucta, et renouata . Accesserunt tabulae aeneae. 1. Anatomica; ad partes corporis humani vitales, animales, naturales. 2. Operum anatomici argumenti minorum tomus secundus. Pars prima ad generatione. 3. Tomus tertius, accedunt opuscula pathologica, aucta et recensa. 3 Vols. Completo.
id: 5564 Autore: Haller Albrecht Von, Prezzo: 1650.00 Editore: sumptibus Francisci Grasset, 1762-1768 Anno di pubblicazione: 1762 Luogo di pubblicazione: Lausannae, Descrizione: In 4° (25,5×21 cm); XXII, (2), 328, (2 frontespizio in rosso e nero), 329-608 pp. e 12 c. di tav., VI, 311, (6), 312-607 (tre carte fra le pag. 311 e 313), (1) pp. e 7 c. di tav. (la tavola che solitamente si trova nel secondo tomo è, in questo esemplare, posta nel secondo volume), (2), 388 pp. e 16 c. di tav. Completo, complete. Very good copy. Esemplare all’interno in ottime condizioni di conservazione. Legature coeve in mezza pelle con titolo in oro su fascetta in pelle chiara al dorso e fregi in oro. Piatti foderati con carta marmorizzata coeva. Qualche strofinatura e live difetto. Primissima edizione, quella che non presenta la carta *4 (corrispondente alle pagine VII e VIII) del secondo tomo che venne aggiunta solo in seguito (come testimonia anche il richiamo basso di carta *3 che rimanda a pagina 1 senza citare altre carte) e che contiene altre due carte della “Praefatio”. Frontespizi in rosso e nero. Testatine, finalini, iniziali e fregi xilografici ai frontespizi. Esemplare ancora in barbe ed ad ampli margini. Una decina di carte con leggerissima brunitura omogenea dovuta alla qualità del quaderno, qualche insignificante amcchiolina di foxing al frontespizio del primo volume ma nel complesso esemplare in ottime condizioni di conservazione. Prima edizione di questo basilare testo per la storia della medicina opera del grande medico e poeta svizzero Albrecht von Haller (Berna, 16 ottobre 1708 – Berna, 12 dicembre 1777). L’opera tratta tutti i campi della medicina dalla chirurgia, all’anatomia dagli ermafroditi alla teratologia, dall’andrologia alla ginecologia. Figlio di Niklaus Emanuel e di Anna Maria Engel, dopo gli studi secondari nella Hohe Schule di Berna, dal 1723 studiò medicina a Tubinga e dal 1725 a Leida laureandosi nel 1727. Nel 1728 insieme con Johannes Gessner, viaggia attraverso i paesi alpini, acquisendo un’esperienza importante tanto per i suoi interessi botanici che letterari. L’anno dopo, a Basilea, segue i corsi di matematica tenuti da Johann Bernoulli; medico a Berna dal 1729, nel 1735 istituì un theatrum anatomicum per il perfezionamento professionale dei medici. Read more…
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Rime di M. Cino da Pistoia e d’altri del secolo XIV ordinate da Giosuè Carducci Volume I – II
id: 5619 Autore: Cino da Pistoia e Giosué Carducci, Prezzo: 30.00 Editore: G. Barbera Editore, Anno di pubblicazione: 1928 Luogo di pubblicazione: Firenze, Descrizione: In 12° (10×6,5 cm); due tomi: XCIV, 272 pp. e una c. di tav. fuori testa con ritratto di Cino da Pistoia e (4), 273-624 pp. Belle legature editoriali coeve con titolo su fascetta rossa e fregi in oro al dorso. Ai piatti anteriori bella marca tipografica Barbera impressa in oro con motto “Non Bramo Alter Esca, MDCCCLIV”. Tagli rossi. Celebre edizione delle opere del celebre poeta e giurista pistoiese Cino da Pistoia, altrimenti trascritto come Guittoncino di ser Francesco dei Sigisbuldi (Pistoia, 1270 – Pistoia, 1336) che patteggiò prima per la parte ghibellina e poi per la parte guelfa. “La sua famiglia, i Sighibuldi, lo mandò a Bologna per studiare Diritto e per formarsi dal punto di vista letterario. Si parla inoltre – a partire da una tesi di von Savigny – di un suo soggiorno di due anni in Francia, a Orléans (sede di una delle principali scuole di Diritto transalpine) dove sarebbe stato allievo di Pierre de Belleperche; circostanza che non risulta del tutto certa, specie alla luce del fatto che l’incontro fra Cino da Pistoia e Pierre de Belleperche sarebbe avvenuto a Bologna nel 1300, in occasione di alcune lezioni che il celebre giurista francese avrebbe tenuto presso l’Alma Mater durante la sua tappa bolognese del pellegrinaggio verso Roma, dove si stava tenendo il I Giubileo. Di tale incontro dà notizia Cino stesso in un passo del Commentario (7.47, de sententiis quae pro eo, n.6). Amico di Dante Alighieri, nel 1302 fu costretto a lasciare Pistoia a causa della sua appartenenza alla parte ghibellina. Vi fece ritorno tre anni dopo grazie all’intervento di Moroello Malaspina, la cui famiglia proteggeva anche Dante esiliato presso i feudi della Lunigiana; una volta rientrato lavorò come giudice. Si unì al seguito dell’Imperatore Arrigo VII, aderendo al suo programma di restaurazione del potere imperiale in Italia, e nell’ambito di tale progetto collaborò – in qualità di assessore – con Ludovico di Savoia, quando questi diventò senatore di Roma. A seguito della morte di Arrigo VII, avvenuta nell’agosto del 1313 a Buonconvento, si sarebbe ritirato momentaneamente dalla vita politica dedicandosi agli studi e redigendo il suo celebre Commentario al Codex e al Digesto giustinianei. Read more…
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Di un proencefalo umano singolare per alcune parti soprannumerarie sembianti a dermocimache.
id: 5580 Autore: Calori Luigi, Prezzo: 25.00 Editore: Tipografia Gamberini e Parmeggiani, Anno di pubblicazione: 1880 Luogo di pubblicazione: Bologna, Descrizione: In 4° grande (29,8×22 cm); 11, (2) pp. e 1 c. di tav. fuori testo. Brossura editoriale (manca il dorso ma l’esemplare risulta ben rilegato). Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima rara edizione di questo studio del grande medico ed anatomista bolognese nato a San Pietro in Casale nel 1806, Luigi Calori dedicato all’analisi fisiologica ed anatomica di un proencefalo con massa tumorale. Allievo di Francesco Mondini, Calori si laureò in anatomia nel 1829 all’Università di Bologna. In quegli anni di studio ebbe modo di conoscere numerosi esponenti della cultura italiana tra cui Gioacchino Rossini. Divenne in seguito dissettore capo del Laboratorio di Anatomia umana della medesima università. Insegnò, dal 1835, Anatomia pittorica presso l’Accademia di belle arti di Bologna. Infine, nel 1844, gli fu assegnata la Cattedra di Anatomia umana dell’Università di Bologna che mantenne per 52 anni, fino al giorno della sua morte nel 1896. Fu inoltre: Direttore del museo anatomico bolognese dal 1850 al 1896; Preside della facoltà medica di Bologna negli anni 1869-72 e 1882-85; Magnifico Rettore dell’Università di Bologna nel 1876-77; socio onorario e poi più volte Presidente (1863-71, 1880-81, 1884-88) dell’Accademia delle Scienze; Presidente della Società Medica Chirurgica di Bologna nel 1856 e nel 1888. La produzione scientifica di Calori ha una mole enorme. La sua attenzione si è rivolta a numerosi settori dell’anatomia in particolare all’anatomia normale, alla patologica, alla teratologia, all’anatomia comparata, avvalendosi anche dell’aiuto di Cesare Bettini. Calori ha lasciato numerosissimi, preziosi, preparati e modelli che riempiono i musei universitari di anatomia normale, patologica e comparata. Una sua raccolta di teschi (più di duemila), datati dal Medioevo all’età contemporanea, è conservata nelle teche del corridoio d’ingresso degli Istituti di Anatomia, in via Irnerio 48. Le opere qui presentate sono studi di fisiologia e anatomia umana e animale comparata che raffrontano varie parti del corpo umano ed il loro corrispondente nell’anatomia veterinaria. Rara prima edizione. Read more…
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Cenni sulla Irritazione e sulla Flogosi del Dottore A. B. M. Schiena Membro del Colleguio di Chirurgia della regia Università di Torino, Chirurgo del venerando Ospedale de’ Cavalieri della Sacra Religione ed Ordine de’ Santi Maurizio e Lazzaro ecc.
id: 5614 Autore: Schina Michele Andrea, Prezzo: 22.00 Editore: S. Stampatore (ma Antonio Fontana), s. data ma (1827) Anno di pubblicazione: 1827 Luogo di pubblicazione: S. Luogo (ma Milano), Descrizione: In 8° (21,5×13 cm); 117, (3) pp. con all’ultima carta “progetto per un quadro nosologico generale”. Senza brossura ma non slegato. Prima non comune edizine di questo studio medico del noto medico originario di Carignano (1791-1848), Andrea Michele Schiena che fu uno dei clinici piemontesi più apprezzati e richiesti delsuo tempo. All’interno esemplare in ottime condizioni di conservazione. Read more…
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Sopra alcuni notabili dell’osso sfenoide e della porzione basilare dell’osso occipitale.
id: 5579 Autore: Calori Luigi, Prezzo: 26.00 Editore: Tipografia Gamberini e Parmeggiani, Anno di pubblicazione: 1892 Luogo di pubblicazione: Bologna, Descrizione: In 4° grande (29,8×22 cm); (2), 13, (1) pp. e 1 c. di tav. fuori testo. Brossura editoriale (manca il dorso ma l’esemplare risulta ben rilegato). Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione ed a fogli ancora chiusi. Prima rara edizione di questo studio del grande medico ed anatomista bolognese nato a San Pietro in Casale nel 1806, Luigi Calori dedicato all’analisi anatomica dell’osso sfenoide e di una porzione dell’osso occipitale. Allievo di Francesco Mondini, Calori si laureò in anatomia nel 1829 all’Università di Bologna. In quegli anni di studio ebbe modo di conoscere numerosi esponenti della cultura italiana tra cui Gioacchino Rossini. Divenne in seguito dissettore capo del Laboratorio di Anatomia umana della medesima università. Insegnò, dal 1835, Anatomia pittorica presso l’Accademia di belle arti di Bologna. Infine, nel 1844, gli fu assegnata la Cattedra di Anatomia umana dell’Università di Bologna che mantenne per 52 anni, fino al giorno della sua morte nel 1896. Fu inoltre: Direttore del museo anatomico bolognese dal 1850 al 1896; Preside della facoltà medica di Bologna negli anni 1869-72 e 1882-85; Magnifico Rettore dell’Università di Bologna nel 1876-77; socio onorario e poi più volte Presidente (1863-71, 1880-81, 1884-88) dell’Accademia delle Scienze; Presidente della Società Medica Chirurgica di Bologna nel 1856 e nel 1888. La produzione scientifica di Calori ha una mole enorme. La sua attenzione si è rivolta a numerosi settori dell’anatomia in particolare all’anatomia normale, alla patologica, alla teratologia, all’anatomia comparata, avvalendosi anche dell’aiuto di Cesare Bettini. Calori ha lasciato numerosissimi, preziosi, preparati e modelli che riempiono i musei universitari di anatomia normale, patologica e comparata. Una sua raccolta di teschi (più di duemila), datati dal Medioevo all’età contemporanea, è conservata nelle teche del corridoio d’ingresso degli Istituti di Anatomia, in via Irnerio 48. Le opere qui presentate sono studi di fisiologia e anatomia umana e animale comparata che raffrontano varie parti del corpo umano ed il loro corrispondente nell’anatomia veterinaria. Rara prima edizione. Read more…
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Statuto e Regolamento Disciplinare Interno della Cassa Sociale di Prestiti e di Risparmi in Milano autorizzata con Regio decreto 21 Fbbrajo 1864.
id: 5591 Autore: Cassa di Risparmio di Milano Prezzo: 70.00 Editore: Sede Centrale, s. data (ma 1864) Anno di pubblicazione: 1864 Luogo di pubblicazione: Milano, Descrizione: In 8° (20×13,3 cm); 39, (1) pp. Senza brossura ma non slegato e all’interno in buone ottime condizioni di conservazione. Prima rarissima edizione, un solo esemplare censito in ICCU, del primo statuto della Cassa Sociale di Prestiti e Mutui di Milanocelebre anche con il nome della via della sua sede e cioè Cassa di risparmio di Durino celebre per uno dei primi grandi crac finanziari del neonato Stato Italiano. La Cassa venne infatti chiusa dal Tribunale di Milano il 12 novembre 1866 e come ebbe a dire Luigi Luzzetti “Seppellì sotto le sue rovine il fiore del risparmio popolare”. Rarissimo. Read more…
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Storia di un Diabete
id: 5605 Autore: Cumazzoni G. B. Prezzo: 35.00 Editore: Per Valentino Crescini, Anno di pubblicazione: 1830 Luogo di pubblicazione: Verona, Descrizione: In 8° grande (21,5×14,2 cm); 46, (2) pp. Senza brossura ma non slegato. Prima rara edizione, nessun esemplare censito in ICCU, di questa attenta descrizione di un caso di diabete in un cittadino veronese. A parte la mancanza della brossura, ottimo esemplare. Read more…
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Nel regno dell’Amore, Secondo Migliaio
id: 5644 Autore: De Amicis Edmondo Prezzo: 60.00 Editore: Fratelli Treves Editori, Anno di pubblicazione: 1907 Luogo di pubblicazione: Milano, Descrizione: In 8°; (4), 384, (4) pp. Lgatura della metà del XX° secolo in mezza tela rossa con titolo impresso in rosso al dorso. Prima edizione, secondo migliaio. Non comune. Esemplare in ottime condizioni di conservazione di questa raccolta di scritti del grande pedagogo e scrittore di Oneglia, Edmondo De Amicis. Raro. Read more…
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Delle Febbri Contagiose e delle epidemiche costituzioni memoria del professore Giacomo Tommasini Presentata e letta all’Istituto delle Scienze di Bologna nella sessione del 26. Giugno 1817.
id: 5569 Autore: Tommasini Giacomo, Prezzo: 30.00 Editore: Dalle Stampe di Annesio Nobili, Anno di pubblicazione: 1817 Luogo di pubblicazione: Bologna, Descrizione: In 4° (27,5×20,2 cm); 16 pp. Senza brossura ma non slegati. Un leggerissimo ed ininfluente alone al margine esterno del volume e per il resto in buone-ottime condizioni di conservazione. Prima edizione rara. Importante discorso di epidemiologia dedicato febbri contagiosi fra le quali il vaiolo, del grande medico parmense Giacomo Tommasini (Parma, 2 luglio 1768 – 26 novembre 1846). Dopo un periodo di praticantato all’Ospedale di Parma, ottenne una borsa di studio per corsi di perfezionamento sulle nuove metodologie mediche nelle università di Pavia, Padova, Bologna, Pisa e Torino. Fece viaggi di studio anche all’estero, in Francia ed Inghilterra. Nel 1792 ebbe l’incarico di sostituto del prof. Cortesi nella cattedra di medicina pratica. Nel 1794 fu nominato professore di fisiologia e patologia. Le sue lezioni erano talmente apprezzate che ottenne un aumento di stipendio in via straordinaria. Tenne la cattedra fino al 1815. Durante il primo impero francese l’Università di Parma, che pure si era guadagnata fama di ottimo ateneo, subì un decreto di soppressione in seguito ad un piano di ristrutturazione degli istituti di insegnamento superiore. La città di Parma diede incarico a Tommasini, assieme al conte Filippo Linati e al banchiere Giuseppe Serventi, di recarsi a Genova, dove si trovava in quel momento l’imperatore Napoleone Bonaparte, per chiedere la revoca del provvedimento. Fu specialmente Tommasini che, esponendo la causa con particolare eloquenza, riuscì ad ottenere la sospensione del decreto. Tommasini fu tra i principali redattori del Giornale Medico Chirurgico, edito a Parma dal 1806 al 1813. Durante il governo Napoleonico ricoprì diverse cariche: Ispettore Generale della Pubblica Istruzione, Segretario al Consiglio del Dipartimento del Taro, membro del Consiglio di Sanità Pubblica. Fu uno dei primi soci corrispondenti della Società Medica di Bologna. Già prima della sua ammissione a tale società l’università di Bologna gli aveva fatto offerte per trasferirsi da Parma a Bologna; dopo non poche trattative nel 1815 Tommasini accettò la cattedra di Clinica Medica a Bologna, succedendo al prof. Antonio Testa. A Bologna Tommasini affermò la necessità di adottare il metodo sperimentale nella pratica medica, ciò che costituiva un radicale cambiamento rispetto ai metodi in gran parte empirici fino ad allora usuali. Nel 1819 venne fondata la rivista “Nuova Dottrina Medica Italiana”, che fece propri i concetti di Tommasini. Read more…
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Francesca da Rimini Tragedia di Silvio Pellico
id: 5632 Autore: Pellico Silvio, Prezzo: 22.00 Editore: Tipografia di F. Cardinali, Anno di pubblicazione: 1830 Luogo di pubblicazione: Firenze, Descrizione: In 12° (10,5×6,8 cm); 66, (1) pp. e una c. di tav. in antiporta. Bella legatura coeva in mezza pelle verde con titolo e fregi in oro al dorso (piccolo difetto) e piatti foderai con carta coeva (qualche strofinatura). Tagli gialli. Qualche macchiolina di foxing e brunitura nel testo ma nel complesso esemplare in buone condizioni. Bell’edizione stampata da Cardinali di questa classica tragedia del celebre scrittore, poeta e patriota originario di Saluzzo (Cuneo), Silvio Pellico. “Il 18 agosto 1815 a Milano viene rappresentata la sua tragedia Francesca da Rimini. La tragedia reinterpreta l’episodio dantesco alla luce delle influenze romantiche e risorgimentali del periodo lombardo.”. Non comune edizione. Read more…