A Carolina Cagnoli Pel Suo Matrimonio coll’Eccellentissimo Signore Francesco Advocati Giureconsulto

A Carolina Cagnoli Pel Suo Matrimonio coll’Eccellentissimo Signore Francesco Advocati Giureconsulto

id: 5596
Autore: Luigi Cagnoli,
Prezzo: 22.00
Editore: S. Stampatore,
Anno di pubblicazione: 1840
Luogo di pubblicazione: Reggio (Emilia),
Descrizione: In 12°; (4) pp. Foglio volante in prima edizione di questo componimento del celebre patrizio e letterato reggiano, Luigi Cagnoli. “Studiò presso il locale seminario sotto la guida di Gaetano Fantuzzi, Giovanni Paradisi, Giacomo Lamberti, ottenendo ben presto, nel 1793, la cattedra di diritto canonico. La ventata rivoluzionaria del 1796-1797, con la proclamazione della Repubblica cispadana, e quindi della Cisalpina, lo indusse a lasciare l’abito ecclesiastico e a partecipare alle tumultuose vicende politiche di quegli anni, fondando il 4 marzo 1798, con l’amico Luigi Rossi, un circolo repubblicano destinato a conferenze per il popolo (cfr. il suo focoso Discorso pronunciato in occasione dell’aprimento del Circolo costituzionale di Reggio, s.n.t. [ma Reggio 1798]). Varie volte membro della municipalità, servì pure nella guardia cittadina col grado di capitano. La sua più vera inclinazione era comunque per la scuola e gli studi: fra il 1797 e il 1802 insegnò filosofia morale nel liceo della città, quindi passò alle belle lettere e alla presidenza, facendo dell’istituto quasi una sua creatura; insieme venne preposto alla censura sulla stampa, dal 1803 al 1810 e, dopo il ritorno degli Estensi, dal 1828 fino agli ultimi suoi giorni, lasciando un discorso Della stampa e della censura, Reggio s.d. (ma 1848), notevole come documento storico e testimonianza di una mentalità aperta ai problemi della cultura.”. Raro.
Soggetto: POESIA REGGIO EMILIA ESTENSI MODENA