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Autore: Foscarini Michele,
Prezzo: 520.00
Editore: Per Combi & La Noù,
Anno di pubblicazione: 1696
Luogo di pubblicazione: In Venetia,
Descrizione: In 4° grande (26×18 cm); (8), 484, (28) pp. Bella legatura coeva in piena pergamena rigida coeva. Titolo in oro al dorso su fascetta su pelle rossa. Tagli spruzzati in rosso. Grande ritratto a piena pagina di Foscarini all’ultima carta non numerata. Curatissima veste grafica. Marca xilografica al frontespizio (che riprende il frontespizio dell’Historia del Nani). Testatine, finalini ed iniziali ornate. Antico timbretto di proprietà privata alla prima carta bianca. Qualche lieve ed ininfluente macchiolina al frontespizio e nel complesso ottimo esemplare. Prima edizione di questa celebre storia veneziana, continuazione della storia di Giovan Battista Nani, scritta dal noto storico e politico veneziano Michele Foscarini nato nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. Appassionato di letteratura inziò fin da adolescente a frequentare l’Accademia degli Incogniti. Foscarini ebbe una sfolgorante carriera politica. Nei tribolati anni della guerra di Morea, Foscarini seppe muoversi con grande abilità, fino ad arrivare a ricoprire, seppur di umili origini, nel 1676 la carica di Savio del Consiglio e poi numerosi cariche basilari del Governo della Serenissima. Conosciamo la figura ed il pensiero di Foscarini proprio grazie all’Historia dove l’autore si riferisce a se stesso in terza persona e riporta numerosi discorsi tenuti presso il Consiglio dei Savi che danno l’idea di quanto l’autore sia stato un politico attento e moderato e particolarmente propenso a tenere Venezia fuori dai conflitti che imperversavano in oriente ed occidente. Fu anche fra i sostenitori dell’astensione di Venezia dall’accettare l’invito di Sobieski di difendere comunemente Vienna dall’assedio Ottomano. “La Historia della Repubblica veneta del F. si estende in sette libri, dal 1669 al 1690, e fu pubblicata una prima volta nel 1696 per cura del fratello Sebastiano, dal momento che l’autore era scomparso senza aver potuto rifinire adeguatamente l’opera, che peraltro sarebbe stata inserita comunque nella raccolta dei pubblici storiografi veneziani. In questa sede essa apparve insieme con una biografia del F. curata da Pier Caterino Zeno, che della Historia fornì anche un equilibrato giudizio. Premesso che l’opera non risulta “dettata con quella pulitezza di lingua
in cui scrissero, dopo il Bembo, il Guicciardini, il Varchi
, dovendosi ciò tutto attribuire al secolo in cui visse”, lo Zeno rileva che “ella non ha que’ lunghi periodi, e quel rigiro affettato di parole e di sentenze
che sovente straccano, e privan di lena il leggitore”. Merito del F., dunque, di aver preso le distanze dai troppi virtuosismi che inquinano gli scritti dei predecessori: in effetti ancor oggi il suo lavoro appare dignitoso e chiaro, rispettoso della verità, delle connessioni dei fatti e della reale valenza degli eventi descritti; ancora, sempre molto sobrio – come del resto richiedevano la sede e la natura dell’opera – nei giudizi e nelle valutazioni critiche, dalle quali peraltro si evincono le personali concezioni dell’autore, ispirate a una visione realistica del modesto ruolo che ormai toccava alla Repubblica rispetto alla grande politica internazionale, dominata dalla figura di Luigi XIV e dal duello ottomano-asburgico. Quanto all’assetto interno dello Stato, il F. propende nettamente per una visione aristocratica, contrapponendosi alle velleità oligarchiche delle famiglie più influenti e doviziose. Insomma una figura, la sua, tipica della grande tradizione “repubblicana”, ricca di prudente buon senso nei propri confronti anzitutto, come pure nei riguardi della collettività.” Dizionario Biografico Treccani vol. 49, 1997. Opera non comune ed in ottime condizioni di conservazione.
Soggetto: VENEZIA STORIA LOCALE VENETO LAGUNA VENETA