Come si cuoce la selvaggina, guida mistico-pratica per il cacciatore buongustaio Selvatico Guinigi

Come si cuoce la selvaggina, guida mistico-pratica per il cacciatore buongustaio Selvatico Guinigi

id: 5563
Autore: Guinigi Selvatico (ma Luigi Ugolini),
Prezzo: 230.00
Editore: Manuali Diana, Editoriale Olimpia,
Anno di pubblicazione: 1940
Luogo di pubblicazione: (Firenze),
Descrizione: In 8° (17×12,5 cm); 86, (5) pp. Brossura editoriale con sopraccoperta protettiva in carta pergamena trasparente. Prima assai rara edizione, quattro soli esemplari censiti in ICCU, ancor più rara a trovarsi in queste perfette condizioni di conservazione, di questo importante manuale di gastronomia dedicato ai cacciatori ed al modo di cucinare la selvaggina opera del celebre giornalista, scrittore e pittore fiorentino, Luigi Ugolini. Varie illustrazioni nel testo. L’autore, le cui opere furono tradotte nelle principali lingue europee, fu anche un noto ornitologo e gastronomo. Autore di numerose biografie romanzate di diversi celebri italiani fu anche studioso di storia e costumi toscani. Di nobili origini, Ugolini lasciò la carriera di avvocato per dedicarsi alla sua carriera letteraria che lo portò ad essere una delle figure principali del panorama letterario del novecento italiano. Amico di Papini fu tra i principali autori legati all’esperienza della Nuova Antologia. Fu autore anche di diverse storie di successo sulla caccia solitamente ambientate nell’amata toscana. Figura estremamente forte e coerente fu una delle voci più attive dell’antifascismo prebellico tanto che i suoi articoli coraggiosi lo portarono ad essere arrestato dalla polizia fascista il 27 aprile 1940. Fu processato e condannato dal Tribunale Speciale a due anni di reclusione come prigioniero politico. Molti dei racconti di Ugolini sono ancora raccontati in piccole località della Maremma. Quest’opera è rarissima in quanto data alle stampe nel mese di aprile del 1940 venne edita il 5 marzo del 1940 quando l’autore già era stato incarcerato e le copie, nonostante l’argomento non fosse politico, vennero presto ritirate. In essa l’autore descrive varie ricette per la preparazione della selvaggina come i tordi con le olive, storni alla cacciatora, quaglie arrosto, quaglie con piselli, quaglie alla parigina, starne al madera, pasticcio di starna, perniciotti coi cavoli, fagiano alla Lucullus, Beccaccia alla fiorentina, salmì di beccaccia, beccacce sott’olio, oca all’ungherese, oca all’arancio, maccheroni con le alzavole, alzavola in umido, beccaccini al piatto d’argento, beccaccini in terrina, beccaccini alla cacciatora, beccaccini alla diavola, voltolini alla maremmana, pivieri del sol Cesare, Pappardelle sulla lepre alla toscana, coniglio selvatico all’oglio, spalla di capriolo in casseruola, lombata di capriolo fra due fuochi, spalla di daino alla Magiara, coscio di cervo lardellato, scaloppine di cervo alla finanziera, cinghiale dolce e forte, cinghiale fra due fuochi, coratella di cinghiale, testa di cinghiale al forno, storni col ginepro, frosoni lessi, colombacci alla Sabina, folaghe alla lucchese, folaghe alla buttera, animine alla pisana, pavoncelle al tegame e numerose altre. Rarità bibliografica in perfette condizioni di conservazione ad interesse gastronomico.
Soggetto: GASTRONOMIA CULINARIA MAREMMA VENATORIA CACCIA